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Ci ha lasciato Giancarlo Pasquini

Ci ha lasciato Giancarlo Pasquini

È morto oggi Giancarlo Pasquini. Aveva 88 anni. Nato a Bologna nel 1937, diplomato ragioniere inizia la sua carriera nel...
Che carte abbiamo in mano?

Che carte abbiamo in mano?

Che carte abbiamo in mano? Da Missione Clima di Bologna alla Cop 30 in corso a Belem mercoledì 19 novembre...
Dal 1945 all’articolo 45 della Costituzione – Rassegna libraria e cinematografica

Dal 1945 all’articolo 45 della Costituzione – Rassegna libraria e cinematografica

Al via una nuova rassegna — promossa da Fondazione Barberini, Istituto Storico Parri, Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna...
Dal 1945 all’articolo 45 della Costituzione. Donne, Resistenza e Cooperazione

Dal 1945 all’articolo 45 della Costituzione. Donne, Resistenza e Cooperazione

Prosegue a Ravenna il ciclo di iniziative “Dal 1945 all’articolo 45 della Costituzione”, promosso da Fondazione Ivano Barberini, Federazione delle...
Master Universitario in Economia della Cooperazione – MUEC 2025-2026

Master Universitario in Economia della Cooperazione – MUEC 2025-2026

Al via la XXIV edizione del Master di I livello in Economia della Cooperazione (MUEC), promosso congiuntamente dai Dipartimenti di...
Presenti al nostro tempo. Pace, lavoro, diritti negli ottant’anni dell’Udi

Presenti al nostro tempo. Pace, lavoro, diritti negli ottant’anni dell’Udi

Venerdì 24 ottobre, a Palazzo D’Accursio (Sala Tassinari), la Rete regionale Archivi UDI Emilia-Romagna – in collaborazione con la Rete...

La Fondazione ha uno sguardo bifronte. Come un Giano, guarda al passato e al futuro: alla memoria e all’immaginazione. Pensiamo che oggi sia indispensabile questo andirivieni, per scongiurare un doppio pericolo: l’iconoclastia della cancel culture e l’idolatria del “non c’e’ alternativa”.

Immaginazione

C’è una frase di Einstein che ci sta a cuore: “L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l’evoluzione.” Il movimento cooperativo nella sua ultracentenaria storia, ha saputo immaginare l’inedito. Pensiamo possa e debba ancora farlo attraverso la ricerca, l’apprendimento,  la diffusione del sapere e il fare cooperativo.

Memoria

Raccogliamo tracce del fare operoso della cooperazione. Tracce a cui togliere polvere e che possano alimentare le sfide future del fare cooperativo. Tracce da “sbloccare” per farle diventare “attivatori” di memoria e nuove traiettorie inscritte nella contemporaneità. Ecco che un documento del passato, una fotografia, una figura storica, una testimonianza audio possono diventare motivo di narrazione da arricchire con un severo inquadramento storico. Perché lo sappiamo: storia e memoria non coincidono mai.

C’è mondo oltre il nostro perimetro e quello dei nostri soci. Un mondo con cui vogliamo conversare perché pensiamo sia finito il tempo dell’autosufficienza. Gli Amici della Fondazione sono questo mondo vasto, che va dalle reti lunghe dell’Alleanza internazionale delle Cooperative a quelle di prossimità dei territori che attraversiamo. Reti di istituzioni e reti di persone.

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